domenica 30 novembre 2008

AVVISO IMPORTANTE



Contratti a termine

In questo momento di crisi, tra le altre questioni, va data un'attenzione particolare ai contratti a termine, che
purtroppo non vedranno rinnovato il loro rapporto di lavoro.
Su questo è bene che ci sia l'attenzione di tutti su come tentare di
dare risposta anche a questi lavoratori.
Per questo motivo pubblichiamo nella sezione DOCUMENTI SCARICABILI IN PDF,il il modulo che ogni contratto a termine dovrà
consegnare alla propria azienda compilato, firmato in copia, sul diritto di
precedenza in caso di nuove assunzioni.
Ricordiamo che il diritto di precedenza può essere esercitato in caso di
nuove assunzioni a tempo INDETERMINATO, e non su nuove assunzioni di contratti a tempo determinato. E' un paradosso evidente ma tant'è.....

venerdì 28 novembre 2008

CASSA INTEGRAZIONE COME SI CALCOLA


Nelle tabelle di seguito riprodotte sono indicati gli importi delle diverse prestazioni temporanee che verranno erogate dall’INPS nel corso del 2008 (a confronto con gli importi in vigore nel 2007), relativi ai seguenti istituti:

1 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (Ordinaria e Straordinaria)

Si ricorda che i predetti importi, salvo nelle eccezioni richiamate, vengono rivalutati nella misura media annuale delle variazioni dell’indice ISTAT - famiglie operai ed impiegati.

Laddove i predetti trattamenti sono indicati anche nel valore netto, s’intende che i medesimi sono soggetti alla ritenuta previdenziale fissata nella misura del 5,84%.

Per gli aspetti di carattere fiscale occorre invece fare riferimento alla disciplina legislativa operante in materia.

1 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI

Viene erogata nella misura dell’80% della retribuzione di riferimento, comprensiva del rateo delle mensilità aggiuntive (13°, 14° ecc.), entro e non oltre i seguenti limiti massimali:

1° Massimale

Retribuzione mensile lorda fino a 1857,48 Euro (anno 2007: 1826,07 Euro)


anno 2008

anno 2007

Indennità mensile lorda

858,58 Euro

844,06 Euro

Indennità mensile netta

808,44 Euro

794,77 Euro

2° Massimale Retribuzione mensile lorda superiore a 1857,48 Euro (anno 2007: 1826,07 Euro)


anno 2008

anno 2007

Indennità mensile lorda

1031,93 Euro

1014,48 Euro

Indennità mensile netta

971,67 Euro

955,23 Euro

Alle indennità mensili lorde va ancora applicata l’aliquota Irpef, che va calcolata secondo i parametri espressi dalla successiva tabella:


ALIQUOTE E SCAGLIONI DI REDDITO

Sono previsti cinque scaglioni di reddito cui corrispondono altrettante aliquote d'imposta.

Lo schema per il calcolo dell'Irpef

REDDITO IMPONIBILE

ALIQUOTA

IRPEF (LORDA)

fino a 15.000 euro

23%

23% del reddito

oltre 15.000 e fino a 28.000 euro

27%

3.450 + 27% sulla parte eccedente 15.000 euro

oltre 28.000 e fino a 55.000 euro

38%

6.960 + 38% sulla parte eccedente 28.000 euro

oltre 55.000 e fino a 75.000 euro

41%

17.220 + 41% sulla parte eccedente 55.000 euro

oltre 75.000 euro

43%

25.420 + 43% sulla parte eccedente 75.000 euro

giovedì 27 novembre 2008

sciopero!



COMUNICATO

Sintesi dei punti più importanti della rivendicazione della CGIL

 

     Sostegno alloccupazione, attraverso una manovra di rilancio dei consumi e degli investimenti; il miglioramento degli ammortizzatori sociali e la loro estensione a tutti coloro che attualmente non ne hanno diritto (lavoratori a tempo determinato.

     Sostegno al reddito, attraverso un intervento immediato di riduzione delle imposte sulla tredicesima mensili 2008, che non rimanga una misura una tantum, ma diventi sistematico (iniziando dalla restituzione del drenaggio fiscale) con l’aumento delle detrazioni fiscali su salari e pensioni a partire dal 2009.

     Sostegno agli investimenti, attraverso investimenti di risorse aggiuntive pubbliche su infrastrutture immediatamente cantierabili, a partire da un piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici

     Sostegno al welfare, È necessario un piano straordinario per ampliare i servizi per l’infanzia e per la non autosufficienza degli anziani

 

Le Risposte del Governo sono negative e insufficienti:

Ø  Non affrontano la crisi con misure adeguate a contenere limpatto sulloccupazione.

Ø  Non estendono gli ammortizzatori sociali ai lavoratori precari

Ø  Non prevedono risorse aggiuntive per investimenti adeguati in infrastrutture e incentivi mirati a migliorare la qualità del nostro sistema produttivo.

Ø  Non rappresentano una terapia durto contro la recessione capace di sostenere i redditi e far ripartire la domanda interna.

Ø  Scaricano  i costi  della crisi su lavoratori e pensionati.

ADERIRE ALLO SCIOPERO NON BASTA. È NECESSARIO CHE LAVORATRICI E LAVORATORI PARTECIPINO ATTIVAMENTE ALLA MANIFESTAZIONE PER RICHIEDERE CHE IL GOVERNO CAMBI LA PROPRIA POLITICA DI INTERVENTO


VERBALE ASSEMBLEA


COMUNICATO

 

 

 l’RSU Corcos  di Pinerolo e Luserna congiunte si sono incontrate con l’Azienda per un aggiornamento sui temi della crisi dei mercato e valutare le conseguenze immediate sul calo delle lavorazioni e sulle risorse umane.

 

Questa è in sintesi la relazione fattaci dalla Direzione:

 

La crisi straordinaria che sta attraversando i mercati economici mondiali ha delle ricadute pesanti sulla nostra azienda. Sebbene la Corcos non abbia perso quote di mercato il forte calo della domanda ha prodotto e produrrà delle ricadute pesanti sulla nostra azienda.

 

I clienti della Corcos Industriale sono per il 75% da ricercarsi nel settore automotive.

Sia in Europa che in Italia le maggiori industrie produttrici di automobili stanno attraversando una crisi gravissima.

I maggiori clienti della Corcos, dallo stabilimento di produzione motori Fiat di Pratola Serra (AV), a Toyota, Nissan e Seat, rimarranno chiusi per un mese intero di qui alla fine dell’anno. Un altro cliente Corcos come General Motors (che detiene la maggioranza delle azioni di Opel) è sull’orlo della bancarotta e le aziende creditrici, come la Corcos, possono subire un’insolvenza nei pagamenti.

 

Il gruppo Freundenberg ha stabilito un Piano in 3 punti per affrontare la crisi:

 

1.    Piano Finanziario: Ogni azienda del gruppo ha il compito di controllare la situazione dei pagamenti con i propri clienti (ad es.: cosa fare quando un cliente non paga, come potrebbe succedere con GM?). La  direzione Corcos garantisce che non ci saranno dei problemi di tenuta.

 

2.    Piano Risorse Umane: Le linee guida della multinazionale sono di ridurre in modo drastico il personale. Quindi  con ogni probabilità non confermare i contratti di lavoro precari, valutare eventuali aperture di procedure di mobilità, fare uso massiccio degli ammortizzatori sociali e dove è possibile terziarizzare.

 

I dati sui lavoratori in forza alla Corcos sono i seguenti:

Se nel 1995 eravamo 489 dipendenti e a maggio del 2008 siamo arrivati al numero record di 777, con i dati aggiornati al novembre 2008 i lavoratori sono passati alla cifra di 729. Risulta quindi che nel corso di 6 mesi quasi 50 lavoratori (tutti in contratto o apprendisti) sono stati lasciati a casa. Dai dati fornitici dall’azienda ci sono ancora 104 contratti a termine in scadenza.

 

Dai grafici esposti dall’azienda l’andamento produttivo aggiornato al mese di settembre, dopo un avvio record nei primi mesi del 2008, si attesta ai livelli del 2004, ma è probabilmente ancora destinato a scendere nei prossimi mesi. Siccome i dati relativi all’occupazione per lo stesso mese del 2004 parlavano di una necessità di 650 dipendenti in forza (con un margine di errore che si attesta sul 3%) le direttive aziendali sono di tagliare pesantemente sull’occupazione.

 

3.    Piano Fornitori: Ogni azienda del gruppo deve tagliare i costi sui fornitori esterni. RMI, uno dei fornitori principali di Corcos, ha aperto procedure di Cassa Integrazione.

 

Per quanto riguarda il ricorso all’utilizzo degli ammortizzatori sociali l’azienda ci ha preannunciato una richiesta di cassa integrazione (attestata ai livelli di dicembre/gennaio) per i primi 4 mesi del 2009.

Il dato non va oltre il mese di aprile perché ancora non si riescono a fare previsioni per i restanti mesi dell’anno a venire.

La riduzione degli ordini per il 2009 sarà del 10% nell’ipotesi più ottimistica,

 del 20% nell’ipotesi più probabile,

e del 30% nell’ipotesi più pessimistica.

venerdì 21 novembre 2008

UN ANTICA FAVOLA



“Un'antica favola racconta che una giovane volpe cadde disgraziatamente in una tagliola; riuscì a fuggire ma gran parte della coda rimase nella tagliola. Si sa che la bellezza delle volpi è tutta nella coda, e la poveretta si vergognava di farsi vedere con quel brutto mozzicone. Gli animali che la conoscevano ebbero pietà e le costruirono una coda di paglia. Tutti mantennero il segreto tranne un galletto che disse la cosa in confidenza a qualcuno e, di confidenza in confidenza, la cosa fu saputa dai padroni dei pollai, i quali accesero un po' di fuoco davanti ad ogni stia. La volpe, per paura di bruciarsi la coda, evitò di avvicinarsi alle stie.

COMUNICATI!



COMUNICATO UILCEM-UIL

Abbiamo ricevuto in data 17.11.2008 un fax da parte della CGIL di Pinerolo. nel quale vengono indette le assemblee nella vostra fabbrica Queste non hanno per ordine del giorno- tematiche o questioni aziendali,vista   la   preoccupazione   dei   momento .bensì   due questioni di carattere Nazionale per cercare forse di spiegare la posizione della CGIL sullo sciopero    unilaterale indetto per il 12dicembre p.v. Avremmo avuto piacere, se concordato con noi, di poter indire le assemblee di organizzazione, peccato che invece si sia utilizzato lo strumento probabilmente concordato   con   la   Segreteria   della FILCEM, dell'invito alle altre organizzazioni. Quando    la    consuetudine    si    chiamava  democrazia non maggioranza, secondo      convenienza,      le      assemblee     si concordavano, di conseguenza si sarebbe potuto dare l'opportunità di far sentire anche un'altra campana.   .

Scegliere   di   utilizzare   questi   strumenti   vuol   dire   non   dare l'opportunità di ascoltare a chi non è convinto come qualcuno, di avere la verità assoluta in tasca.

Pertanto le riflessioni su quanto verrà esposto nelle assemblee le lasciamo a voi, certi che sarete in grado di capire quali sono le strade  percorribili per il bene di tutti.

La Segreteria UILCEM Torino



COMUNICATO

Stupisce il senso di vittimismo che traspare dal comunicato della UILCEM- UIL

Intanto  viene da chiedersi perché dalla segreteria  UILCEM e non dai delegati UIL presenti nella RSU?

Unitariamente si erano fatte le assemblee su questo stesso argomento (PIATTAFORMA UNITARIA - LINEE GUIDA PER LA RIFORMA CONTRATTUALE),  fatto votare alle  lavoratrici e ai  lavoratori CORCOS; che avevano approvato la piattaforma (pure se con qualche distinguo che si è concretizzato in un ordine del giorno votato anche questo all’ unanimità dalle assemblee  e consegnato ai funzionari  di FILCEM  e UILCEM  che erano presenti).

Ma come? Dopo aver fatto votare ai lavoratori la PIATTAFORMA UNITARIA vanno a farsi un accordo separato con CONFINDUSTRIA?

Ma la firma su materie cosi importanti per le nostre condizioni salariali e di diritti  non dovrebbe essere condizionata  dalla consultazione di lavoratrici e lavoratori?

Oltre a ciò, dalla firma del documento di intesa sono passate diverse settimane, in cui lavoratrici e lavoratori hanno  atteso inutilmente che la segreteria UILCEM venisse a spiegare le motivazioni di tale accordo separato.

Ora si lamentano del fatto che abbiamo invitato le segreterie territoriali per spiegare il documento in questione

Se le loro motivazioni sono nell’interesse dei lavoratori, perché non abbiamo visto neanche un comunicato di spiegazioni?

Coda di paglia?

Un ultima cosa, le assemblee nascono dalle  naturali esigenze delle  lavoratrici e dei lavoratori CORCOS  di capire quali siano le situazioni del momento e prendere in maniera consapevole le opportune decisioni sul proprio futuro, decisioni che avranno peso anche  quando l’attuale momento di crisi sarà passato, non dai capricci delle segreterie e neanche da quelli dei delegati.

Invitiamo quindi tutti a non essere strumentali e invece a partecipare attivamente, piuttosto che in modo superficiale alle attività sindacali

LUSERNA S.G,21/11/2008

I delegati FILCEM CGIL