venerdì 27 giugno 2008

ARTICOLO MONVISO


Lavoratori della Corcos:
vogliamo il contratto!

Da Luserna e Pinerolo in corteo a Torino

I lavoratori del comparto gomma plastica scendono in piazza e nelle strade. Con bandiere, slogan e fischietti gli operai delle più importanti fabbriche del settore gomma plastica Piemonte si sono riuniti lunedì mattina scorso 9 giugno per scioperare davanti all’Unione Industriale di Torino. Tra questi le Corcos di Luserna San Giovanni e Pinerolo, Key Plastics-Beinasco, Pirelli Pneumatici Vettura–Settimo Torinese, Azimut, Ergom–Chivasso, Michelin Torino e Cuneo, RFT Villanova Asti.
È dal primo gennaio 2008 che il loro contratto nazionale è scaduto. Scioperando sperano che venga al più presto rinnovato e che la trattativa sia risolta nel più breve tempo possibile. Con l’inflazione sempre più alta i lavoratori vedono peggiorare il loro potere d’acquisto. La loro protesta, che ha interessato l’intera mattinata, si è poi spostata in corteo invadendo le strade e sostando per qualche minuto davanti alla statua di Vittorio Emanuele II. L’adesione allo sciopero, proclamato a livello nazionale dai sindacati di categoria, è stata altissima: 12 i bus giunti presso l’Unione Industriale. Migliaia (oltre duemila) a urlare i loro diritti: una richiesta di aumento salariale, la non precarietà e il non arrivare a stento alla quarta settimana.
“Vogliamo il contratto!”, “Stabilità si, precariato no!”, “Vergogna!”: questi alcuni degli slogan. Alla fine qualcosa si è mosso. Dall’Unione Industriale giunge una risposta interessante: la delegazione trattante e l’Assogomma si riuniranno mercoledì 18 giugno per “riaprire il tavolo” della trattativa nella speranza di poter giungere finalmente a una buona notizia per gli operai.
Mariantonia Filardo

lunedì 16 giugno 2008

Ancora foto!





martedì 10 giugno 2008

TRATTATIVA LIVELLI


Il giorno 6 giugno 2008, le Rsu di Pinerolo e Luserna si sono incontrate con la Direzione per avanzare una richiesta salariale relativa all’inquadramento delle professionalità presenti in azienda. Qui di seguito la nostra proposta:

Ipotesi per trattativa livelli

La RSU, a seguito dell’ analisi compiuta in officina sui livelli di inquadramento medio presente, pur riconoscendo che in generale gli inquadramenti sono sufficientemente spostati verso l’alto, ritiene che vi siano ancora, soprattutto nell’ area di pressatura, situazioni ingiustificate di evidente disuguaglianza nell’ inquadramento tra lavoratrici/ori che effettuano la stessa mansione.
Rispetto a questo riteniamo che la discussione sui livelli vada condotta secondo TRE modalità:

1- Il recupero delle professionalità dei lavoratori in forza nei due stabilimenti.
Vedi Tab. 1

2- La creazione di una’intesa che preveda degli automatismi per i nuovi entrati (anche con contratti atipici) e ne garantisca lo sbocco sicuro, con scadenze temporali fissate in partenza, nei livelli stabiliti.
Vedi Tab .2

3- Professionalità Orizzontale; Oltre quanto sopra previsto, dovrebbe essere istituito un fattore economico a riconoscimento dell’innalzamento complessivo del livello professionale dello stabilimento correlato all’anzianità di prestazione ed al livello conseguito.

Tab .1
Le figure da prendere in considerazione sono le seguenti:

Produzione
- Conduttore presse (collaudo + conduzione macchina) (F)
- Collaudatore Collaudatrici (F)
- Conduttore macchina (F)
- Operatore/Addetto cambi,(E)
- Conduttore presse in un team di lavoro,(E)
- Coordinatore di reparto (D)

Finitura
- Addetto finitura prodotto (F) Buk /PPL (G) (F)
- Movimentatore (G)
- Operatore/Coordinatore di turno (D)

Qualità
- Addetto alla qualità di produzione(qualità di processo) (F)
- Addetto alla qualità di ufficio(E)

Attrezzeria
- Addetto alla preparazione degli stampi (F)
- Addetto alla pulizia degli stampi( F)
- Rettificatore degli stampi(E) eventualmente (D)

Manutenzione
- Manutentore meccanico (E/D)
- Manutentore elettrico (D)

MOB
- Addetto alla conduzione degli impianti per il trattamento lamiere (E)
- Responsabile di turno (D)
- Coordinatore di reparto (D)

Mescole
- Addetto alla conduzione degli impianti per la lavorazione della mescola(E)
- - Coordinatore di reparto(D)

Logistica
- Magazziniere (F)
- Carrellista (F)

Forni
-Responsabile logistica forni e prodotti finitura(F) con indennità per gestione
-addetto scarico carretti(G)
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Tab .2.
- livello I previsto per il periodo di prova.
- Passaggio ad H alla conferma
- se la mansione svolta prevede due o più livelli di differenza (G - F), passaggio al livello passaggio al livello G dal 12° mese; ulteriore passaggio dal 18° mese.
Per quanto attiene ai lavoratori operanti con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, la somma dei periodi contrattuali e/o eventuali proroghe sarà utile agli effetti della maturazione del successivo livello corrispondente all’attività svolta.

Cambio mansione

Per i lavoratori in forza si deve tenere conto delle singole specificità lavorative, dell’esperienza accumulata, del reparto di appartenenza. Non va tenuta in conto l’anzianità aziendale salvo il caso essa sia inferiore ai 30 giorni stabiliti dal CCLN nella Parte II, art. 6, comma 3.

Lavoro in Team

In alcuni reparti, in cui è prevista l’organizzazione del lavoro in team, vengono richieste delle professionalità equivalenti e intercambiabili. E’ pertanto necessario l’inquadramento dei singoli lavoratori nel livello che include la mansioni a maggiore professionalità.

Apprendisti

Il CCNL sancisce che tutti i lavoratori vengano inquadrati nel livello H dopo il superamento dei primi 12 mesi di anzianità aziendale.
Si deve creare un automatismo per cui dopo 2 anni di anzianità gli apprendisti vengano inquadrati a livello G e al termine del contratto al livello del reparto destinato.

Nella fase di raccolta dati che l’Rsu ha svolto nei mesi passati mancano i dati riferiti agli impiegati, non per un disinteresse dei delegati, ma per una scarsa volontà dimostrata dai colleghi di lavoro nel fornirci i dati relativi al loro inquadramento. Ci auspichiamo che tali dati ci vengano forniti al più presto in modo da mantenere in piedi la trattativa anche per i colleghi che lavorano in ufficio.

La proposta che avanziamo è allo stato embrionale. Nel corso della trattativa verrà certamente modificata, ma riteniamo giusto condividere con i lavoratori le modalità e i contenuti della rivendicazione.

Luserna
10-06-08 La RSU

MANIFESTAZIONE



COMUNICATO
Grande successo della manifestazione a T O R I N O:
VOGLIAMO IL CONTRATTO: CON QUESTO SLOGAN OLTRE 2MILA LAVORATORI DELLA
GOMMA PLASTICA HANNO MANIFESTATO il 9 DAVANTI ALL'UNIONE INDUSTRIALE DI
TORINO, PER IL RINNOVO DEL CCNL SCADUTO A DICEMBRE.

Oltre 2mila lavoratori e lavoratrici, hanno partecipato alla manifestazione davanti all'Unione Industriale di Torino, nell'ambito dello sciopero proclamato a livello nazionale dai sindacati di categoria per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre scorso.
I lavoratori hanno anche organizzato ed effettuato un corteo spontaneo per le strade, intorno alla sede dell’Unione Industriali stessa.

L'adesione allo sciopero negli stabilimenti è stata altissima,con percentuali che vanno dall’80 al95 %. I lavoratori, giunti numerosissimi davanti alla sede dell'Unione con 12 pullman e con propri mezzi, hanno manifestato a gran voce la firma del contratto, che interessa 130 mila lavoratori a livello nazionale e 10 mila nella provincia di Torino, con significative presenze nelle produzioni di pneumatici (Pirelli e Michelin), dell’indotto auto (Ergom, Ages, CORCOS e Keyplastic), della nautica (Azimut) e altre ancora.
Ricordiamo che la rottura è stata determinata sulla sostanziale indisponibilità della Federazione Gomma Plastica a dare risposte soddisfacenti alle richieste espresse in piattaforma ed in particolare su: welfare contrattuale, mercato del lavoro, part-time e richieste salariali.

La richiesta di aumento salariale di 105 € medie mensili nel biennio, in linea con le richieste effettuate negli altri rinnovi contrattuali della categoria, è stata respinta perché ritenuta troppo onerosa. I lavoratori respingono questo atteggiamento della Federazione Gomma Plastica convinti della congruità delle richieste contenute nella piattaforma rivendicativa, che trova conferma nel rinnovo del contratto della Gomma Plastica delle aziende appartenenti all’Associazione Piccole Medie Imprese (API), firmato con gli stessi contenuti normativi che vengono richiesti alle aziende associate a Confindustria, con un aumento salariale medio di 100 € mensili nel biennio.
La RSU esprime la propria soddisfazione ai lavoratori che hanno partecipato e dato vita con grande entusiasmo alla manifestazione.

LUSERNA/PINEROLO 10/06/2008 LA RSU

lunedì 9 giugno 2008

Oggi anche il sole era dalla nostra parte (III)





Oggi anche il sole era dalla nostra parte (II)





Oggi anche il sole era dalla nostra parte (I)

Con questo post inauguriamo la galleria delle fotografie fatte durante la manifestazione del 9 giugno di fronte all'Unione Industriale di Torino. Se avete scattato delle foto e volete mandarcele, speditele all'indirizzo rsu.corcos@yahoo.it. State sintonizzati!






giovedì 5 giugno 2008

TUTTI A TORINO!


Per tutti coloro che intendono venire in pullman alla manifestazione di Torino del 9 giugno, l'appuntamento è di fronte alla CGIL di Pinerolo in via Demo alle ore 9.00.

Siete pregati di essere puntuali e di partecipare numerosi!

RINNOVO DEL CCNL GOMMA - PLASTICA - 8 ORE DI SCIOPERO LUNEDI 9 GIUGNO


Come riferito nelle assemblee dì martedi’ 4, le trattative per il rinnovo del CCNL gomma plastica si sono interrotte. A causa dell’ atteggiamento degli industriali che, pur avendo rilanciato l’offerta economica dai 61/62 euro iniziali a 92/93, restano comunque distanti dai 105/110 richiesti in piattaforma, mentre la contropartita richiesta (risparmio sulle maggiorazioni contrattuali legate al lavoro a turni) viene ritenuta assolutamente inaccettabile.

Rimangono ancora irrisolti temi importanti:

- La costituzione del fondo di assistenza sanitaria integrativa e l’incremento contributivo al fondo di previdenza complementare (fondo gomma & plastica) che non vengono nemmeno presi in considerazione da parte delle aziende.

- Non si vuole fissare nessuna percentuale sulla possibilita’ dell’utilizzo né dei contratti a tempo determinato e di somministrazione lavoro, né del part-time.

- Indisponibilita’ totale sul permesso di studio di 150 ore e sulla concessione di un giorno di permesso retribuito ai padri per nascita dei figli.

Queste e altre motivazioni hanno indotto le segreterie nazionali Filcem Femca Uilcem e la delegazione trattante ad interrompere le trattative .

Pertanto, dopo un attento esame, la delegazione trattante e le segreterie nazionali hanno ravvisato l’assoluta necessità di proclamare un ulteriore sciopero di 8 ore con presidio davanti alla sede dell’ unione industriale a Torino a supporto della vertenza per il giorno lunedi’ 9 giugno 2008.

la RSU

mercoledì 4 giugno 2008

ORDINE DEL GIORNO RSU


Le lavoratrici e i lavoratori della CORCOS INDUSTRIALE, riuniti in assemblea, fanno proprie le motivazioni e i contenuti della piattaforma sulla riforma del modello contrattuale promulgato dalle segreterie generali di CGIL-CISL-UIL.
Valutano altresì che vadano chiariti e consolidati diversi punti fondamentali:

· Lavoratrici e lavoratori devono essere informati costantemente circa i progressi sui vari temi della trattativa. Chiediamo quindi che, tra la presentazione del documento di piattaforma e quella dell’ impianto finale, siano previsti diversi momenti di relazione e confronto con le assemblee dei lavoratori.

· Chiediamo un chiaro potenziamento del ruolo del contratto collettivo nazionale, che oggi più che mai deve essere lo strumento principale di ridistribuzione della produttività del settore e che deve rimanere lo strumento che garantisce tutti i lavoratori, in particolare nelle piccole e piccolissime imprese. In questa ottica il CCNL non si può limitare ad un semplice recupero dell’ inflazione( programmata o “realisticamente prevedibile “ ) ma deve darsi come principale obiettivo un forte aumento del salario e dei diritti dei lavoratori.

· Rispetto alle questioni legate all’ allungamento del contratto da due a tre anni per quanto compete alla parte economica, è concepibile se contemporaneamente verrà attivato un sistema di recupero annuale dell’inflazione effettiva, che dovrà essere valutata a partire da una modifica sostanziale del paniere di riferimento, che tenga conto di indicatori “pesanti “ quali il costo del carburante , i mutui ecc.

· Estensione a tutte le aziende, anche e soprattutto quelle più piccole (oggi ne sono largamente lasciate fuori nella misura dell’ 90%) della contrattazione integrativa( II° livello ). Queste aziende devono poterne beneficiare mediante la contrattazione territoriale e di sito.

· La contrattazione integrativa deve puntare ad aumenti del salariali senza che siano possibili deroghe peggiorative al CCNL.

· In riferimento al decreto sulla detassazione degli straordinari voluto dal governo, per evitare che il CCNL sia ridotto nei contenuti, è importante che CGIL -CISL – UIL si impegnino a varare iniziative che portino all’ emanazione di un provvedimento parallelo di sgravio sugli aumenti derivati dal CCNL

In riguardo al provvedimento sulla detassazione degli straordinari, fortemente voluto da Governo e Confindustria, riteniamo che esso rientri in una logica di aumento dell’ orario di lavoro, ottenuto in modo meno diretto, il che significa spingere i lavoratori a un peggioramento delle proprie condizioni di vita.
Il provvedimento non tiene infatti conto del fatto che molti infortuni avvengono a causa di orari prolungati e ritmi di lavoro elevati, che sono tra i principali fattori stancanti.
L’aumento dell’ orario di lavoro, che tale sistema consegna alle aziende, non potrà che rallentare il processo già di per sè molto lento della stabilizzazione del rapporto di lavoro, senza che oltretutto ciò incida in maniera significativa sugli obiettivi di miglioramenti produttivi, legati invece a fattori di innovazione dei processi produttivi, di miglioramento dei prodotti ed organizzazione efficiente.