mercoledì 10 settembre 2008

RIFORMA MODELLO CONTRATTUALE


RIFORMA MODELLO CONTRATTUALE: PER LA CGIL L'ACCORDO SI FA SOLO SUL MERITO -

 

"Il 30 settembre è una data utile per la Finanziaria, ma l'accordo si fa se c'è una intesa di merito che non riguarda solo l'inflazione, parte importante ma non esaustiva". Lo ha detto Susanna Camusso, segretaria confederale Cgil, al termine della riunione del 2 settembre tra Confindustria e sindacati sulla riforma del modello contrattuale.
La Camusso ha osservato inoltre che l'obiettivo è quello di individuare un indice previsionale di inflazione che, da un lato, tuteli i salari e, dall'altro, non generi inflazione. "Influire sulla Finanziaria - ha concluso la segretaria Cgil - significa per noi favorire la detassazione sul secondo livello di contrattazione e, in linea più generale, tutelare i redditi da lavoro e da pensione. Ma non basta detassare il secondo livello; se si vuole essere seri il Governo restituisca il fiscal-drag ai lavoratori". Previsto un nuovo incontro il prossimo 12 settembre.