mercoledì 28 aprile 2010

CCNL gomma-plastica a rischio?


Federazione Gomma Plastica congela l'accordo, ma riconosce gli aumenti in aprile

L'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro sottoscritta il 18 marzo scorso da Federazione Gomma Plastica e sindacati rischia di saltare a causa di un comunicato congiunto che le organizzazioni dei lavoratori hanno diffuso il 1 aprile scorso, in cui si mette in discussione il metodo di definizione del calendario annuo di lavoro nelle attività organizzate da 17 a 21 turni settimanali. In particolare, rileva FGP: "si dà indicazione sulla opportunità di escludere le giornate di ROL nella definizione dei futuri calendari”.

La questione, all'apparenza molto tecnica, potrebbe avere riflessi economici e organizzativi negativi per le imprese, vanificando in parte i benefici ottenuti in cambio degli aumenti salariali, in termini di regolamentazione delle assenze di lavoro. Oltre tutto, affermano in Federazione, l’istituto del calendario annuo di lavoro non è stato oggetto di trattativa ed è già compiutamente regolamentato dal CCNL. Senza contare l'opportunità di mettere sul piatto nuove rivendicazione a trattativa ormai conclusa.

Secondo l'Associazione dei trasformatori, le organizzazioni sindacali non hanno fornito le precisazioni richieste sulla reale portata del comunicato, né si sono rese disponibili a un incontro di chiarimento. Per questa ragione, Federazione Gomma Plastica ha invitato le aziende a corrispondere con riserva il solo trattamento economico previsto per il mese di aprile - compreso l'aumento del minimo contrattuale di 32 euro medi lordi e l’una tantum di 100 euro - ritenendo invece sospese tutte le restanti parti dell’Ipotesi di accordo.

Federazione Gomma Plastica ha invitato nuovamente i sindacati ad un incontro per chiarire le posizioni, da tenersi entro la prima settimana di maggio.