martedì 29 aprile 2008

ammortizzatori sociali


Gli ammortizzatori sociali
I primi miglioramenti
Vediamo le prime importanti novità
(commi 25 –27 e 55-57 della legge 247/07).
Indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti pieni:
numerose novità
Sono migliorate sia la durata della prestazione, sia la durata
della contribuzione figurativa che l’importo della prestazione.
La durata è elevata da sette a otto mesi per i lavoratori sotto i
50 anni di età e da dieci a dodici per quelli ultra50enni.
La contribuzione figurativa piena, vale a dire correlata all’ultima
retribuzione, con conseguente relativa copertura previdenziale,
è concessa per l’intero periodo di percezione dei trattamenti
di disoccupazione, nel limite massimo delle relative durate
legali.
Fino a oggi, invece, la copertura piena sul piano previdenziale
era garantita solo fino a sei mesi per i lavoratori fino a 50 anni e
fino a nove mesi per gli ultra50enni.
L’importo della prestazione è elevato dal 50% al 60% dell’ultima
retribuzione per i primi sei mesi, al 50% per il settimo e l’ottavo
mese e al 40% per i mesi successivi (prima l’importo dell’indennità
era pari al 40% per il 7°, 8° e 9° mese).
Capitolo 2
Indennità di disoccupazione con requisiti ridotti:
elevati gli importi
L’importo è elevato dal 30% al 35% per i primi 120 giorni e dal
30% al 40% per i giorni successivi, per una durata massima di 180
giorni.
Il diritto all’indennità ordinaria con requisiti ridotti “spetta per
un numero di giornate pari a quelle lavorate nell’anno stesso e
comunque non superiore alla differenza fra il numero 360, diminuito
delle giornate di trattamento di disoccupazione eventualmente
godute, e quello delle giornate di lavoro prestate”.
Aumento della perequazione del tetto delle indennità
di mobilità, di CIG e di disoccupazione
Si è passati dall’80% al 100% dell’inflazione.
Indennità ordinaria di disoccupazione in agricoltura:
è pari al 40%per tutti
È finito il sistema a soglie differenziate di tutela, calibrate sulle
giornate di contribuzione (51,101,151). Dal 1° gennaio 2008
(vale a dire dalle domande che andranno in pagamento nel
2009), vengono superati i trattamenti ordinari e speciali per
adottare un trattamento fissato in misura unica e pari al 40%
della retribuzione.
L’indennità è riconosciuta a coloro che abbiano lavorato almeno
51 giornate nell’anno in corso e 102 nel biennio e viene
corrisposta per il numero di giornate di iscrizione negli elenchi
anagrafici nel limite di 365 giornate del parametro annuo di riferimento
(limite invalicabile entro cui collocare le giornate di lavoro
più quelle coperte dal trattamento di disoccupazione, numero
massimo giornate indennizzabili 182 o 183 se l’anno è bisestile).
Vengono valutati anche i periodi di lavoro svolti in settori
non agricoli a condizione che vi sia prevalenza di lavoro nel settore
agricolo.
Gli ammortizzatori sociali
Ai fini del raggiungimento del requisito annuo di 270 contributi
giornalieri, necessario per poter accedere alle prestazioni
pensionistiche, l’Inps detrae dall’importo dell’indennità di disoccupazione,
quale contributo di solidarietà, una somma pari al 9%
della medesima per ogni giornata indennizzata, sino ad un massimo
di 150 giornate.

ATTENZIONE!
Tutti coloro che volessero saperne di più sulle novità
del mercato del lavoro possono rivolgersi
presso le Camere del lavoro territoriali. I sindacati
di categoria, gli Sportelli di Orientamento al lavoro
e il Sistema servizi Cgil forniranno tutta l’informazione
utile. Gli indirizzi e i numeri di telefono
della più vicina sede Cgil si possono avere chiamando
il numero 848-85438, attivo nei giorni feriali
dalle 10,00 alle 18,00 al costo di una telefonata
urbana.