martedì 22 settembre 2009

GOMMA /PLASTICA -PERCHÉ DOBBIAMO RINNOVARE IL CONTRATTO?


Ancora una volta, dobbiamo rinnovare il Contratto Collettivo Nazionale. L’ultimo rinnovo è stato due anni fa. Oggi a differenza di allora, saranno presentate ben tre piattaforme, e le organizzazioni sindacali andranno in ordine sparso al rinnovo. Ci sarebbe aspettato, che una situazione di questo genere generasse tra quanti lavorano un buon numero di domande, da fare ai delegati delle organizzazioni sindacali quindi non come delegato (ci saranno le assemblee per questo) ma come operaio, ritengo giusto fare alcune riflessioni, che magari con un po’ di fortuna possano accendere un dibattito, e fare emergere in questo modo le opinioni di lavoratrici e lavoratori.

Per cominciare mi chiedo perche dobbiamo rinnovare il contratto? Tecnicamente a fine dicembre scadeva solo il biennio economico del CCNL, e non era assolutamente necessario dare la disdetta a un contratto in essere, che e costato a noi tutti molte ore di sciopero e grandi disagi, se non si volevano raccogliere alla svelta i frutti dell’accordo separato (enti bilaterali e quanti altro).

L’intera questione evidenzia che le organizzazioni firmatarie dell’accordo separato (CISL e UIL), hanno una concezione proprietaria del CCNL.

Che cosa intendo per concezione proprietaria? Semplicemente questo, dato che il contratto l’hanno firmato, se ne sentono i padroni, con il diritto quindi di poterne disporre a loro piacere. Il contratto non dovrebbe essere anzitutto proprietà dei lavoratori? Non è a nome nostro che è stato firmato?Non conta nulla la nostra opinione e volontà? A quanto pare no, non conta nulla.

Ecco quindi spiegato il motivo per cui il 30 di giugno, a sei mesi precisi dalla scadenza della parte economica, senza dire nulla a nessuno, senza un’assemblea, un comunicato, questi signori si sono arrogati il diritto di disdire il CCNL.

A parte il fatto che i sindacati non dovrebbero disdire un contratto che li ha visti in sciopero e manifestazioni (questo ci si aspetta che lo facciano i Padroni) credo che avrebbero potuto agire in modo diverso. La disdetta non è stata una decisione improvvisa, ma attentamente ponderata da CISL e UIL . Che avevano quindi tutto il tempo di fare delle assemblee di organizzazione, e non dico chiedere il permesso di chi sta in fabbrica (i processi della democrazia non stanno nella genetica di questi signori) ma almeno informare chi lavora e spigare le loro motivazioni .

Il contratto disdettato, aveva portato, nelle tasche dei lavoratori poco più di 100€ per i primi due anni e con ogni probabilità, tenendo la linea degli ultimi rinnovi, un'altra ottantina di euro si sarebbe potuta contrattare, vero 180€ in quattro anni dal punto di vista di chi lavora non sono poi molti. Forse il nuovo CCNL fatto con le regole dell’accordo separato potrà migliorare la nostra situazione economica?

L’indicatore che per accordo deve essere usato, l’IPCA (indicatore prezzi al consumo armonizzati a quelli europei) “depurati” da una bazzecola come i costi energetici.

Quale quantitativo di aumento salariale porterà nelle nostre tasche?

Ammesso e non concesso che il valore punto usato per la rivalutazione del CCNL del chimico resti 18,70€, se L’IPCA fosse al 5,2%, avremmo in tre anni un aumento salariale di 97 € circa, sempre che il salario di riferimento resti quello degli ultimi rinnovi, se invece come pare, il valore punto sarà abbassato, e il salario di riferimento saranno i minimi contrattuali? Lascio a voi i conti.

Nel rinnovo del CCNL metalmeccanico le richieste di CISL e UIL sfiorano ben i 70€….sempre in tre anni, da noi faranno di meglio?Sempre in quel contratto , le richieste di FIOM -CGIL ( sindacato metalmeccanico ) sono state ritenute, non solo troppo grandi , ma addirittura Federmeccanica ha giudicato non negoziabile la piattaforma presentata dalla Fiom-Cgil per il rinnovo del biennio economico 2010-2011 approvata da oltre 420.000 metalmeccanici tramite Referendum.

I fatti diranno poi , se le richieste salariali che intendono fare CISL e UIL saranno congrue ai bisogni di chi lavora in fabbrica. Io rifletto solo su di un fatto; il dott. Raffaele Bonanni Segretario Generale della CISL e il suo Omologo Dott. Luigi Angeletti ,Segretario Generale della UIL guadagnano mensilmente 4.000€ ( detto di bocca loro nella trasmissione Report dedicata alle organizzazioni sindacali dello scorso anno)con simili entrate capisco che non sentano il bisogno di consistenti aumenti salariali.

Un CCNL si limita solo a fissare l’importo degli aumenti salariali?Evidentemente no.

Tutto il complesso dei diritti viene regolato dal CCNL, ma dalla lettura delle piattaforme di CISL e UIL ,a parte la richiesta (pressante) di istituire gli enti bilaterali (vedi accordo separato), tutto il resto risulta solo una molto generica richiesta di miglioramento,evidentemente lasciata alla buona volontà delle controparti.

Le piattaforme di rinnovo, quali linee seguono?

La piattaforma CGIL, pur senza essere particolarmente originale, cerca di rispondere con elementi di trattativa, a tutto quello che e rimasto irrisolto alla firma del CCNL precedente, che ricordo aveva avuto solo l’accettazione della parte economica, mentre tutto il resto andava discusso da commissioni paritetiche.

Il rinnovo passato ha evidenziato, che la disponibilità della controparte a un effettivo miglioramento delle condizioni di lavoro à piuttosto scarso, cosa fa credere oggi a CISL E UIL che migliorare tale situazione sia più facile?

Della piattaforma CISL mi colpiscono solo alcune frasi che sembrano messe lì solo per confondere le idee dei pochi che la leggono.

Che cosa sia ad esempio la responsabilità sociale e condivisione degli obiettivi strategici negoziati”, in termini pratici, oltre ad una frase impressionate, (piattaforma Femca: CISL capitolo Relazioni Industriali) cui vengono chiamate le aziende, non mi è dato di capire. Le aziende per come le conosco io ritengono di avere responsabilità solo nei confronti di se stesse.

Della piattaforma CISL, è anche interessante la richiesta (nel capitolo Formazione) di trasformare in Ente l’Organismo Bilaterale Nazionale per la formazione(forse per un maggiore ingresso di fondi?).

Della piattaforma Uil sinceramente non mi colpisce nulla.

La trovo assolutamente vuota sia nella forma sia nel contenuto.

Non mi stupisco: a differenza della CISL che ha una precisa idea di Sindacato solo di servizi (Che abbandona quindi definitivamente, la contrattazione, la lotta e il conflitto come mezzo di rivendicazione e miglioramento sociale), la UIL non ha ne piani ne idee.

Salvatore