martedì 14 dicembre 2010

Thyssen, chiesti 16 anni per l’ad

Al processo Thyssenkrupp, il pm Raffaele Guariniello ha chiesto la condanna a 16 anni e mezzo di reclusione per l’amministratore delegato Herald Espenhahn, accusato - per la prima volta in un caso di incidente sul lavoro - di omicidio volontario con dolo eventuale. Allo stesso modo l’accusa ha chiesto la condanna a 13 anni e 6 mesi per i quattro dirigenti (Marco Pucci, Gerald Priegnitz, Raffaele Salerno e Cosimo Cafueri), e a 9 anni per un quinto, Daniele Moroni, che rispondevano di omicidio colposo. Per la società, il magistrato ha proposto una sanzione pecuniaria di un milione e mezzo di euro, l’esclusione da agevolazioni e sussidi nonché la revoca di quelli in corso e il divieto di pubblicizzare i propri prodotti per un anno.
Una richiesta da conisderare storica, ma che comunque sembra troppo poco per le famiglie delle vittime dell’incendio. "La pena chiesta è troppo bassa. Spero che i giudici l’aumentino. Gli imputati devono pagare per sette vite", ha detto Grazia Rodinò, la mamma di Rosario, uno dei sette operai morti nel rogo dell’acciaieria.


fonte:http://www.essenzialeonline.it/cronaca/Thyssen-chiesti-16-anni-per-l-ad_20701.html