Le RSU della CORCOS di Pinerolo e di Luserna S.G. seguono con molta apprensione la vertenza nazionale sul rinnovo del sistema contrattuale, la situazione venutasi a creare in tale vertenza fa presagire scenari funesti per il mondo del lavoro che sinceramente ci auguriamo non si realizzino.
Riteniamo prioritario in tutta questa vicenda che non si arrivi ad un accordo separato, difficilmente gestibile e assolutamente indigesto, l’impianto complessivo della proposta di Confindustria va respinta.
Le priorità di questa vertenza resta quella di un recupero vero del potere di acquisto dei nostri salari, attraverso una reale ridistribuzione delle ingenti ricchezze che in questi ultimi decenni sono finite nelle tasche degli industriali, noi abbiamo già dato molto dal punto di vista della produttività e della flessibilità in questi anni, ma i nostri salari non sono cresciuti di pari passo .
La leva fiscale è un altro strumento da mettere in campo in questa vertenza, abbassare il prelievo fiscale dai nostri redditi è necessario, ma questo deve avvenire in maniera generalizzata per tutti i lavoratori, la detassazione degli straordinari è un provvedimento ridicolo e fazioso, oltre a non dare risultati vorremmo ricordarvi che finiremo il 2008 con la cassa integrazione e data la situazione economica generale siamo convinti che anche il 2009 sarà un anno di contrazione produttiva, ( altro che lavoro straordinario noi siamo in cassa).
Non sentiamo la necessità di meccanismi di raffreddamento del conflitto fatto di divieti di sciopero e di sanzioni, non vogliamo la trasformazione del Sindacato Italiano in un ente certificatore che rinuncia alla contrattazione e alla lotta sociale, la gestione da parte del Sindacato del collocamento e degli ammortizzatori sociali, trasformerebbero il sindacalismo italiano in modo radicale, (meno contrattazione e più servizi), lo scambio proposto da Confindustria su questo terreno va respinto.
