venerdì 16 ottobre 2009

NASCE LA FILCTEM CGIL - La nuova Federazione dei lavoratori chimici, tessili, energia e manifatture


Si chiama FILCTEM-CGIL, la neonata Federazione sindacale che organizza le lavoratrici e i lavoratori della chimica, dei tessili, dell'energia e delle manifatture che nasce dall'unificazione di due importanti categorie della Cgil (Filcem e Filtea):
lo hanno deciso oggi, 15 ottobre - presenti Guglielmo Epifani ed Enrico Panini, rispettivamente segretario generale e organizzativo Cgil - i componenti dei due Comitati direttivi nazionali riuniti in seduta congiunta che hanno approvato, all'unanimità il dispositivo predisposto dalla Cgil. I Comitati direttivi hanno anche eletto all'unanimità Alberto Morselli, segretario generale della neonata Federazione, e la nuova segreteria nazionale derivante dall'unificazione delle attuali segreterie delle due Federazioni. Inoltre Alberto Morselli ha indicato Valeria Fedeli nell'incarico di vicesegretaria generale della FILCTEM.

La FILCTEM-CGIL è chiamata ad operare in importanti e strategici settori dell'industria (chimico-farmaceutico, tessile-abbigliamento e calzaturiero, gomma-plastica, vetro, concia e pelli, ceramica e piastrelle, occhiali, lavanderie industriali, lampade e display), dell'energia (petrolio, trasporto gas, miniere) e dei servizi ad alta rilevanza tecnologica (elettricità, acqua, gas).

"Un atto importante, un passaggio significativo - ha esordito Guglielmo Epifani nel presentare la nuova Federazione -; la Cgil avrà un solo compito, quello di accompagnamento di garanzia, affinchè ci sia piena parità di diritti e di doveri, senza alcuna annessione". "Da oggi - ha proseguito Epifani - il gruppo dirigente della categoria deve operare unitariamente, a partire dal Comitato direttivo. Non è una svolta burocratica, né tantomeno di sistemazione dei gruppi dirigenti, ma una straordinaria storia che prova a ricominciare".
La nuova Federazione rappresenta "una scelta strategica per tutta la Cgil - ha detto Alberto Morselli, neoeletto segretario generale - soprattutto nel sostenere una nuova e più puntuale politica industriale, contrattuale e organizzativa. Una preziosa risorsa - ha aggiunto - per l'intero movimento sindacale, e diverrà più autorevole con le stesse associazioni imprenditoriali, perchè il processo di unificazione in atto rappresenta un risultato meditato e convinto, dove tutele, diritti, partecipazione, solidarietà e potere di contrattazione saranno rappresentati da un soggetto più grande e più forte dove tutti si sentiranno a casa loro". (C.Ca.)

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