martedì 15 giugno 2010

Fiat Pomigliano, è accordo separato


Il 22 il referendum di Fim e Uilm. La Fiom conferma il no. 18 turni di lavoro, niente pause pranzo durante i turni, deroga al diritto di sciopero, 120 ore di straordinario. Sanzioni in caso di proteste. Aggiunta dell'ultim'ora: una commissione paritetica

E’ stato firmato ufficialmente il 15 giugno l’accordo separato sullo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. E’ quanto emerge al termine dell’incontro tra azienda e sindacati in Confindustria a Roma. Fim, Uilm, Fismic e Ugl hanno firmato il nuovo documento, integrato, presentato dal Lingotto. La Fiom ha confermato il suo no. Martedì 22 giugno si terrà il referendum tra i lavoratori, indetto da Fim e Uilm.

La Fiat ha presentato un nuovo documento, a cui viene aggiunto un punto relativo all’istituzione di una commissione paritetica di raffreddamento sulle sanzioni, come era stato richiesto dalle organizzazioni che venerdì scorso avevano già dato primo un primo via libera.

Tra i punti dell’accordo, il passaggio da 17 a 18 turni di lavoro nell’impianto, che ha 5mila lavoratori diretti e circa 15mila con l’indotto. L’accordo prevede inoltre 120 ore di straordinario all’anno obbligatorie, cancella le pause previste sulle linee di montaggio, porta a fine turno la pausa mensa, per utilizzare così la mezz’ora di mensa anche con straordinari per recuperi produttivi ogni qual volta l’azienda ne avrà bisogno>>>>>> continua su fonte: