mercoledì 11 novembre 2009

CGIL lL 16° Congresso


Iniziato il percorso che porterà la CGIL a celebrare il 16° Congresso

ll cammino verso il 16° Congresso della CGIL è formalmente iniziato con la riunione del Comitato direttivo nazionale del 9 e 10 novembre, anche se già a luglio erano state assunte le prime necessarie decisioni di avvio con l’elezione delle Commissioni deputate a predisporre i materiali necessari.

Il giorno 9, il Direttivo ha approvato all’unanimità le regole che sovrintenderanno allo svolgimento di un Congresso che si rivolgerà a milioni di iscritte ed iscritti e al Paese nel suo insieme e che per essere efficace ha bisogno di poter contare su regole chiare e precise che valorizzino il coinvolgimento ed il voto degli iscritti.

Il giorno 10 novembre sono stati presentati due documenti congressuali fra loro “globalmente alternativi” (questa è la denominazione ufficiale).

Il primo, che è il risultato di un lavoro fatto nella Commissione politica eletta nel mese di luglio, è titolato “I diritti ed il lavoro oltre la crisi“ ed è stato presentato dal primo firmatario che è Guglielmo Epifani. Il documento è corredato dalle firme di 9 segretari nazionali e dalla grande parte dei componenti la Commissione politica.

Il secondo è titolato “La CGIL che vogliamo” ed è stato illustrato dal primo firmatario, Domenico Moccia, segretario generale della FISAC CGIL, il sindacato dei bancari e di quanti lavorano nelle assicurazioni. Il documento è corredato dalle firme di una segretaria nazionale della CGIL e da compagne e compagni del Comitato direttivo.

Le prossime tappe saranno le seguenti:
a) fine al 20 novembre sarà possibile presentare emendamenti ai due documenti o presentare documenti a loro volta alternativi. Le modalità e la quantità di firme necessarie per presentare emendamenti o documenti è indicata nel Regolamento congressuale;
b) per il 23 novembre è già convocato (in seconda sessione) il Comitato direttivo che esaminerà gli emendamenti eventualmente presentati e/o registrerà l’eventuale presentazione di documenti. Terminata la discussione, a quel punto ciò che ha discusso il Comitato direttivo diventa il materiale sul quale si svolgerà il Congresso. I materiali saranno accompagnati nelle diverse istanze congressuali dalla sottoscrizione dei testi da parte dei componenti il Direttivo che si riconoscono in uno o dell’altro documento. Il Direttivo eleggerà, al termine dei lavori, la Commissione di Garanzia Congressuale che ha il compito di sovrintendere (assieme alle Commissioni che verranno elette a livello regionale e territoriale) all’intero svolgimento del Congresso...continua su>>>http://www.cgil.it/DettaglioDocumento.aspx?ID=12591

fonte: cgil.it