giovedì 22 maggio 2008

RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

All’attivo dei delegati Filcem, Femca, Uilcem tenutosi in data 21-05-08 sul rinnovo del contratto collettivo nazionale, la delegazione trattante ha illustrato l’andamento negativo della trattativa, precisando che la Federazione Gomma Plastica, dopo un’apertura rispetto alla piattaforma presentata dai sindacati, nella quale si dichiarava disponibile a discutere di tutti i punti senza pregiudizio, ha fatto un dietro-front sulla totalità delle richieste avanzate.

SALARIO:

A fronte di una non esorbitante richiesta salariale di 105 Euro, la Federazione Gomma Plastica si dichiara disponibile a elargire un massimo di 90 Euro mensili di aumento. Ha inoltre avanzato la richiesta di un risparmio sulle maggiorazioni contrattuali legate al lavoro a turni.

Diritti:

La controparte non si rende disponibile alle seguenti richieste avanzate:
Mercato del lavoro: nessuna disponibilità ad introdurre percentuali onnicomprensive di lavoratori atipici (contratti a termine e interinali) come è avvenuto nel rinnovo del CCNL CONFAPI

- Preventiva comunicazione della scadenza del periodo di comporto per malattia.
- Estensione delle 150 ore per il conseguimento di titoli di studi di scuola media superiore.
- Richiesta di un giorno di permesso ai padri per la nascita del bambino.
- Introduzione dei lavoratori apprendisti nel computo per il numero delle rsu.

Sul’esito della trattativa pesa chiaramente l’atteggiamento ostile del governo e di Confindustria, nonché il rinnovo del modello contrattuale. Se tali posizioni dovessero essere portate avanti ci sarebbe un chiaro depotenziamento del ruolo del Contrato Nazionale, che avrebbe la sola funzione di un recupero salariale legato all’inflazione programmata.
Di fronte a un simile atteggiamento di chiusura le lavoratrici e i lavoratori non possono rimanere indifferenti. E’ necessaria e indispensabile un’ampia partecipazione alle iniziative di lotta che verranno intraprese. Non è possibile che le iniziative rimangano inchiodate al tavolo della trattativa senza una mobilitazione dei lavoratori.
Ci aspettiamo che su questo argomento ci sia un’ampia partecipazione di tutti i lavoratori, indipendentemente dalle tipologie contrattuali, perché ne va in gioco il futuro di ognuno.
Pertanto la Rsu, in accordo con la delegazione trattante e le segreterie nazionali, dichiara 10 ore di sciopero che verranno calendarizzate nei prossimi giorni.
E’ prevista una manifestazione unitaria a Torino nel mese di giugno, alla quale le Rsu di Luserna e Pinerolo intendono partecipare in maniera massiccia.

La Rsu