COMUNICATO
Sintesi dei punti più importanti della rivendicazione della CGIL
■ Sostegno all’occupazione, attraverso una manovra di rilancio dei consumi e degli investimenti; il miglioramento degli ammortizzatori sociali e la loro estensione a tutti coloro che attualmente non ne hanno diritto (lavoratori a tempo determinato.
■ Sostegno al reddito, attraverso un intervento immediato di riduzione delle imposte sulla tredicesima mensilità 2008, che non rimanga una misura una tantum, ma diventi sistematico (iniziando dalla restituzione del drenaggio fiscale) con l’aumento delle detrazioni fiscali su salari e pensioni a partire dal 2009.
■ Sostegno agli investimenti, attraverso investimenti di risorse aggiuntive pubbliche su infrastrutture immediatamente cantierabili, a partire da un piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici
■ Sostegno al welfare, È necessario un piano straordinario per ampliare i servizi per l’infanzia e per la non autosufficienza degli anziani
Le Risposte del Governo sono negative e insufficienti:
Ø Non affrontano la crisi con misure adeguate a contenere l’impatto sull’occupazione.
Ø Non estendono gli ammortizzatori sociali ai lavoratori precari
Ø Non prevedono risorse aggiuntive per investimenti adeguati in infrastrutture e incentivi mirati a migliorare la qualità del nostro sistema produttivo.
Ø Non rappresentano una terapia d’urto contro la recessione capace di sostenere i redditi e far ripartire la domanda interna.
Ø Scaricano i costi della crisi su lavoratori e pensionati.
ADERIRE ALLO SCIOPERO NON BASTA. È NECESSARIO CHE LAVORATRICI E LAVORATORI PARTECIPINO ATTIVAMENTE ALLA MANIFESTAZIONE PER RICHIEDERE CHE IL GOVERNO CAMBI LA PROPRIA POLITICA DI INTERVENTO