mercoledì 3 dicembre 2008

Michelin: accordo sugli esuberi



L'azienda conferma gli investimenti

TORINO
La Michelin conferma, nonostante la crisi, il piano industriale per gli stabilimenti italiani con circa 200 milioni di euro di investimenti entro il 2013, garantisce l’uso degli ammortizzatori sociali e di strumenti concordati per la gestione degli esuberi.

L’intesa, raggiunta tra azienda e sindacati a Torino, prevede anche il mantenimento di buona parte dei contratti a termine degli stabilimenti di Cuneo (170) e Alessandria (80) e assicura che, per tutta la durata del piano, non saranno effettuati ulteriori ridimensionamenti.

La cassa integrazione durerà al massimo quattro anni e consentirà a 120 lavoratori di raggiungere il pensionamento. Ai dipendenti della fabbrica di Torino Stura che accetteranno il trasferimento a Cuneo, destinato a diventare stabilimento di punta del gruppo per la gamma alta di prodotto, la Michelin darà un bonus di 10.000 euro più un contributo per cinque anni alle spese per l’affitto, che sarà inizialmente di 600 euro al mese. A Torino, dove lavoreranno 400 degli attuali 930 dipendenti, è stata confermata la nascita di un grande magazzino di logistica con il trasferimento di quello di Vercelli e dei suoi 40 addetti.

«Il nostro giudizio è positivo - commenta Giuseppe Furfaro, segretario generale della Filcem Cgil Piemonte - perchè è un’intesa che difende l’occupazione e consolida lo stabilimento di Cuneo che diventa il principale in Europa con prospettive di crescita».
LA STAMPA