martedì 3 febbraio 2009

Sacconi: ‘Più ‘deregolazione’ tra impresa e lavoratore'





02/02/2009 - 12:38




Il ministro del Lavoro spiega il progetto di un nuovo protocollo "per creare un clima favorevole all’economia dei servizi"

La parola-chiave dell’intervento del ministro Maurizio Sacconi al convegno di Torino “Destinazione Italia 2020” è stata “deregolazione”. “Dobbiamo creare un clima favorevole all’economia dei servizi perché siamo ancora fortemente condizionati da un sistema industriale – ha detto -. E se un tempo si diceva ‘Ciò che va bene alla Fiat, va bene al Paese’ è tempo di cambiare con ‘Ciò che fa bene al terziario, va bene all’Italia’. Stiamo lavorando a un nuovo rapporto tra impresa e lavoratore e per il turismo abbiamo ripreso in mano i moduli del contratto a termine, del part time, della stagionalità, dell’apprendistato stagionale perché in questo quadro d’incertezza si possa ricreare un clima di ri-partenza e se potremo recuperare anche la Cgil saremo contenti, ma intanto si cominci con chi ci sta”.Giovedì prossimo Sacconi porterà ancora all’esame del Parlamento alcuni cambiamenti seguendo la linea dettata da Marco Biagi “ritarando sull’impresa e sul lavoratore che fa crescere e deve crescere insieme ad essa, non in una logica punitiva e della complicazione”. Il ministro ha parlato di progettare una semplificazione dell’Inail, di volere correggere il testo sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, di volere affidare la sanzione per gli scioperi all’agenzia delle entrate e non al datore di lavoro.“Tutto questo per ri-determinare una diversa cultura del lavoro, è la mentalità che va cambiata, non si imbrigli il sistema, la deregolazione è la nostra chiave”, ha concluso




Commento: ... deregulation come mantra anche dopo lo tsunami che ha travolto l'ideologia neoliberista, sotto questo aspetto va dato atto al ministro Sacconi della sua ostinazione a perseguire la precarizzazione del lavoro come"mission" del suo ministero. Tutto questo senza prendere atto che la crisi sta delegittimando le classi dirigenti che per decenni hanno predicato e praticato l'ideologia neoliberista. editor

FONTE E COMMENTO:notizie diarioprevenzione