La CGIL chiede al Governo di impegnarsi per raddoppiare, almeno in una fase transitoria, il tempo di durata della cassa integrazione ordinaria. È il segretario generale dell’organizzazione sindacale, Guglielmo Epifani, a ricordare all’esecutivo la richiesta avanzata in occasione del convegno “Welfare contro la crisi, ed oltre” dello scorso 11 marzo.
Il leader della CGIL durante la diretta di stamattina su Repubblica TV, ribadisce la necessità di una misura del genere, contenuta tra l’altro nellerichieste presentate recentemente al Governo, aggiungendo che su questo tema sarebbero d’accordo anche CISL e UIL così come la stessa Confindustria.
“La cassa integrazione ordinaria è lunga 52 settimane - ha spiegato Epifani - portiamo a 104 settimane l'utilizzo di questa cassa integrazione facendo un'operazione giusta per questa crisi, che non e' una crisi ordinaria che passa in sei mesi o in un anno”.
Per il segretario generale, “se si volesse fare una cosa seria, il Governo potrebbe fare un accordo con CGIL, CISL e UIL e Confindustria con il quale in chiave assolutamente transitoria si possa raddoppiare il periodo della cassa integrazione ordinaria”.
