Tra rappresentante sindacale e datore di lavoro è improponibile qualsiasi vincolo di subordinazione
Il Giudice del Tribunale di Ascoli Piceno dispone il reintegro nel posto di lavoro di un Rappresentante Sindacale della FILTEA CGIL , ingiustamente licenziato da Diego Della Valle, patron della Tod's.
Il rappresentante sindacale si era “permesso” di criticare con toni caustici e coloriti il comportamento del titolare della Tod’s per il comportamento che egli aveva avuto nei confronti di compagni di lavoro rivendicando rispetto per se e per i colleghi.
Dice il giudice: “le espressioni usate possono certamente considerarsi esagerate e inopportune ma non vi è dubbio che inserite nel contesto rappresentino una orgogliosa rivendicazione del ruolo sindacale (si pensi alla non accettazione del Bonus come regalia concessa dal datore di lavoro e non invece come diritto acquisito attraverso contrattazione collettiva) e della dignità dei lavoratori” .
Pubblichiamo in allegato il testo della sentenza e la nota dell' Avv. Carlo De Marchis, dottore di ricerca all’Università Federico II di Napoli