lunedì 29 giugno 2009

INCIDENTI LAVORO: CGIL, IN E-R TROPPE SITUAZIONI A RISCHIO




(ANSA) - BOLOGNA, 25 GIU - Commentando i dati Inail diffusi
ieri sugli infortuni sul lavoro nel 2008 in Emilia-Romagna (in
calo del 5,3%), la Cgil regionale invita a "non abbassare la
guardia", e denuncia una situazione "ancora molto
preoccupante" nelle aziende locali.
"I dati Inail premiano i valori assoluti e non consentono
facili generalizzazioni - commentano in una nota Stefano Maruca,
della segreteria regionale della Cgil Emilia-Romagna, e Gino
Rubini, responsabile dell'ufficio Salute e sicurezza - Per molti
comparti a rischio, va valutato il numero di infortuni in
rapporto non solo al numero delle aziende e dei lavoratori
occupati, ma anche a quello delle ore lavorate: in una fase di
crisi, con una crescita del ricorso alla cassa integrazione già
dal terzo quadrimestre dell'anno scorso, occorre molta cautela
prima di formulare giudizi definitivi". La Cgil definisce
inoltre "preoccupanti" i dati sulle malattie professionali.
"Non va abbassata la guardia", continuano Maruca e Rubini.
"Anche in Emilia-Romagna ci sono troppe aziende nelle quali la
gestione della salute e della sicurezza è inadeguata. Il fatto
che il numero degli incidenti mortali in regione sia rimasto
stabile è un segnale allarmante di questa inadeguatezza".
Secondo il sindacato, infine, la diminuzione generale degli
infortuni è dovuta all'introduzione "di normative più
efficaci, dalla legge 626/94 fino al decreto 81/08. La decisione
del governo di stravolgere queste norme è un atto grave, che
potrebbe interrompere il calo degli incidenti". (ANSA).