lunedì 1 giugno 2009

Truck Center Molfetta:


 Operaio superstite, mai usate mascherine
"Non ho mai visto nell'azienda maschere con autorespiratore, ma solo mascherine con un normale boccale a filtro. Così come non ho mai visto l'addetto alle pulizia delle cisterne indossare qualsiasi tipo di mascherina". Così Cosimo Ventrella, l'operaio sopravvissuto alla strage della Truck Center di Molfetta che il 3 marzo 2008 uccise 5 operai, ha aperto la sua deposizione al processo. 

Sul banco degli imputati ci sono quattro persone fisiche e tre società a cui vengono contestati, a vario titolo, i reati di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro. I soggetti sono Mario Castaldo e Alessandro Buonopane, dirigenti di Fs Logistica Cargo Chemical, Pasquale Campanile, dirigente della società di bonifica La 5 Biotrans, il suo autista Filippo Abbinante, che trasportò la cisterna fino a Molfetta. Le società sono, appunto, Truck Center, Fs Logistica e La 5 Biotrans.

Oggi Ventrella ha risposto alle domande delle parti, ricostruendo le fasi dell'incidente. "Ad un tratto dall'azienda erano spariti tutti - ha ricordato -, non c'era più nessuno, c'è un grande silenzio". L'uomo, attualmente responsabile della sicurezza, ha riferito di essere arrivato verso le 15.00 per effettuare il lavaggio delle automobili a cui era addetto.

Quando si è accorto che i colleghi erano spariti, Ventrella ha guardato verso la cisterna alle sue spalle: "C'era Mangano che giaceva supino, Farinola e Tasca bocconi. Manovrando la scala che fuorisciva dalla cisterna li ho toccati, non si muovevano, la puzza di uova marce che fuoriusciva era insopportabile, mi sono sentito male". A quel punto è arrivato il datore di lavoro: "E' salito sulla cisterna, non mi ha dato neppure il tempo di parlare, si è calato e dopo pochi secondi non rispondeva più neppure lui".

Il testimone ha affermato di non conoscere le procedure di sicurezza usate dai colleghi per pulire le cisterne. In ogni caso, ha ammesso, ora è diventato responsabile della sicurezza senza seguire corsi specifici e non sa se altri li avessero seguiti. Ha poi deposto un autotrasportatore cliente dell'autolavaggio, Felice Tridente, ricordando la tenuta degli operai nel giorno della tragedia: indossavano tuta da lavoro e stivali, come sempre, e "non altro", ha riferito.

01/06/2009 16:47

 fonte: rassegna.it