venerdì 3 luglio 2009

Rilanciamo la petizione per Dante De Angelis


Dopo il disastro di Viareggio

“Rilanciamo la petizione per Dante De Angelis”

Ci scrive un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. “Moretti faccia autocritica, non può dire che va tutto bene. E ascolti di più gli Rls, invece di licenziarli

di Marco Bazzoni (*)

Di fronte alla tragedia di Viareggio, che ha fatto 18 morti e 36 feriti, di cui molti in gravissime condizioni (29), l’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti dovrebbe avere anche il buon senso di fare un po’ di autocritica, invece di dire che va tutto bene, come dice qui. Gli incidenti sui treni merci accaduti nelle scorse settimane in Toscana, non sono un caso, caro Ing Moretti e dato che Lei si permette di dare di “analfabeta in campo ferroviario” o di essere in malafede, a chi accusa Fs di ridurre la sicurezza perché chiudete alcuni scali merci, mi sento di dire a lei e alla dirigenza di Fs, che solo la vostra “miopia”, poteva non accorgersi che gli incidenti delle passate settimane, erano un campanello di allarme, che poteva e doveva essere preso in considerazione, invece di sminuire tali incidenti.

Caro Moretti, sarebbe il caso che ascoltaste di più i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che denunciano le carenze sulla sicurezza, invece di licenziarli, come è accaduto all'ex macchinista di Trenitalia Dante De Angelis (licenziato il 15 agosto del 2008). A suo tempo le inviamo la nostra petizione che ha raggiunto quasi le 2.000 adesioni, ma che non è stata presa minimamente in considerazione, né da lei, né dai vertici di FS. Alla petizione hanno aderito semplici lavoratori, Rls, segretari sindacali, consiglieri comunali, provinciali e regionali, imprenditori, giornalisti, forze dell'ordine, assessori provinciali, comunali e Regionali, deputati, senatori, Franca Rame e il Premio Nobel Dario Fo, associazioni, ecc.

Mi sento di rilanciarla, perché tutti noi abbiamo bisogno di persone come Dante De Angelis all'interno di FS, che è stato licenziato, lo ripeto per l'ennesima volta, solo perché ha fatto il suo dovere di Rls. Chi vuole aderire alla petizione, invii la propria adesione con nominativo, azienda, qualifica e città a questo indirizzo email: bazzoni_m@tin.it

(*) Marco Bazzoni, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

fonte:rassegna.it


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