mercoledì 15 aprile 2009

Contratti: Fiom, non applicheremo nuove regole



La Fiom non considera valida in alcun modo la riforma del modello contrattuale. Un 'disconoscimento' che inizierà già nei prossimi mesi quando a giugno, secondo le nuove norme, dovrà essere anticipata la presentazione delle piattaforme per il rinnovo del contratto la cui vigenza sarà triennale. “Noi quelle regole non le applicheremo, per noi la scadenza del contratto resta biennale”, ha detto oggi in conferenza stampa il leader dei metalmeccanici Cgil, Gianni Rinaldini, ribadendo che si profila la possibilità che la Fiom rinvii la presentazione delle proprie proposte a ottobre, seguendo così il vecchio calendario previsto dal contratto vigente. Sarà comunque il Comitato centrale della sigla di categoria, convocato il 28 ed il 29 aprile prossimi, a definire la tabella di marcia che seguirà il sindacato.

“La riforma – aggiunge Rinaldini – è di fatto un meccanismo che programma una riduzione del potere d'acquisto del salario, una scala mobile triennale a perdere”. La definizione del salario, infatti, che abbassa comunque il valore punto usato da base per calcolare gli incrementi salariali da 18.8 euro a 15-16 euro, a suo giudizio è affidata a un automatismo che svuota di qualsiasi potere il negoziato sindacale.

“Si partirà dal valore punto – spiega – e lo si moltiplicherà semplicemente per il nuovo indice Ipca depurato dal costo dell'energia. Sarà un calcolo automatico. Il peso della retribuzione, così, in una vertenza, sarà assolutamente trascurabile”. Senza contare “l'apertura indiscriminata” dell'accordo verso gli enti bilaterali che ridurranno il ruolo del sindacato, denuncia ancora la Fiom, a quello di “sindacato complice”.

14/04/2009 15:37

FONTE RASSEGNA.IT