sabato 11 aprile 2009

Crisi: Fammoni, finalmente approvati provvedimenti su ammortizzatori sociali



Roma, 9 aprile – “Ieri sono stati approvati finalmente due provvedimenti importanti sugli ammortizzatori sociali”. Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, che spiega: “Il primo, finalmente, la definitiva ratifica dell’accordo fra Governo e Regioni per gli ammortizzatori in deroga. Quegli 8 miliardi in 2 anni tante volte annunciati e che devono da adesso garantire una risposta certa a tutti i lavoratori. Ricordo che a luglio dello scorso anno il Governo “che aveva previsto la crisi” aveva stanziato solo 450 milioni, che anche grazie all’iniziativa sindacale sono stati aumentati fino alla dotazione attuale”.

Quanto al secondo, aggiunge il dirigente sindacale della Cgil, “è la correzione apportata col Decreto Legge incentivi alle norme della Legge 2/09 sugli ammortizzatori in deroga. Le obiezioni di natura costituzionale sollevate dalla Cgil hanno fatto si che si portassero correzioni strutturali al modello unicamente incentrato sul ruolo della bilateralità”. Infatti, continua, “ora il meccanismo resta solo nei settori dove esistono enti bilaterali già preposti a quello scopo e che abbiano capienza economica sufficiente”. Per questa parte, precisa Fammoni, “l’elemento  di incostituzionalità resta e qualsiasi lavoratore che risulterà escluso sarà tutelato presso la Magistratura e la Corte Costituzionale”.

Ma, fa sapere il segretario confederale, “come purtroppo troppo spesso capita con questo governo nelle norme approvate c’è anche nuova deregolazione che viene motivata usando l’emergenza della crisi. si tratta di un uso molto esteso del voucher, che motivato con lo scopo di favorire l’emersione di lavoro sommerso nella maggioranza dei casi ha come scopo un abbassamento di tutele e diritti che noi contesteremo. Emblematica - conclude Fammoni - è l’estensione di questa tipologia contrattuale alle ‘casalinghe’ in agricoltura, contro la cui applicazione unitariamente le categorie di Cgil, Cisl e Uil  hanno già indetto uno sciopero e, in qualsiasi azienda, i lavori nel fine settimana svolti con voucher invece che con lavoro normale”.