mercoledì 13 maggio 2009

PUBBLICO IMPIEGO


Bonanni: "Il ministro si fermi 
e rispetti gli accordi"

"Si fermi il ministro Brunetta, ritiri il provvedimento sulla pubblica amministrazione e apra un confronto con tutti gli attori interessati". Lo ha sottolineato Raffaele Bonanni, intervenuto oggi al Congresso Nazionale della Cisl Scuola ribadendo: "L'atteggiamento è sbagliato. Il ministro deve rivedere la sua posizione e rispettare gli accordi. Questo sindacato - ha aggiunto Bonanni - ha sempre garantito la sua disponibilità a fare le riforme per ammodernare il Paese ma si oppone a chi impone provvedimenti dannosi e non condivisibili. Il messaggio al Governo è chiaro. La Cisl denuncia e si contrappone quando serve ma, appena possibile, propone e si propone come attore di dialogo responsabile". 
E proprio la seconda giornata del terzo Congresso Nazionale della Federazione della Scuola ha fatto da sfondo ad un preciso impegno del sindacato per approfondire il dibattito sulla riforma della Pubblica Amministrazione, cercando soluzioni adeguate con il concorso delle forze sociali organizzate. 
A tale riguardo il Segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima, ha avanzato la proposta di avviare una sessione straordinaria del Parlamento sui nodi irrisolti del comparto e sul futuro della scuola pubblica. Una proposta su cui ha concordato anche il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe Pizza, nel suo intervento davanti alla platea dei 403 delegati.
"Nelle ultime legislature ci sono stati tentativi di riforma ma non in questa - ha spiegato Scrima - e non devono far passare i tagli per riforma pedagogica. Qui c'è solo un taglio di 8 miliardi di euro. Non dobbiamo demordere, il dialogo è l'unico modo per pensare alla scuola come bene comune" ha aggiunto Scrima. 
Su questo tema il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni ha sottolineato: "Quella del confronto in Parlamento è una proposta seria e bisogna arrivarci - ha concluso - dopo la convocazione degli Stati generali della scuola".

fonte :cisl.it