Sicurezza sul lavoro, Obbligo di valutazione dello "Stress lavoro correlato"
La prolungata tensione di un lavoratore rischia di influire sul suo stato di salute mentale e fisica. La valutazione del rischio da parte dei datori di lavoro riguarda anche la stabilità psicologica del loro dipendenti. Tra i nuovi obblighi che in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro entreranno in vigore sabato 16 maggio, c'è anche quello di valutare l'esposizione dei lavoratori a rischi particolari, tra cui quelli correlati allo stress lavoro-correllato (Slc). Ne dà notizia il Sole 24 Ore.
«Per garantire una corretta applicazione della legge - scrive il Sole 24 Ore - il nuovo obbligo sarà esercitato dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione che dovrà possedere tra gli altri requisiti un attestato di frequenza con verifica di apprendimento a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e di protezione, anche dai rischi da stress lavoro-correlato».
«L'individuazione dello stress lavoro-correlato - spiega il quotidiano - come precisato dall'Accordo europeo, richiederà un'analisi dei fattori che lo determinano: l'inadeguatezza nella gestione dell'organizzazione e dei processi di lavoro (disciplina dell'orario di lavoro, grado di autonomia, corrispondenza tra le competenze e i requisiti professionali richiesti dai lavoratori, carichi di lavoro); condizioni di lavoro e ambientali (esposizione a comportamenti illeciti, rumore, calore); comunicazione e fattori soggettivi come tensioni emotive e sociali».
(edott.it)
FONTE:www.aipsimed.org